​Come trasformare una piccola cucina in un grande spazio

Guido Musante Guido Musante
Hafif, SLOW WOOD - The Wood Expert SLOW WOOD - The Wood Expert Comedores de estilo escandinavo
Loading admin actions …

La cucina è in cuore caldo della casa, l'ambiente dove maggiormente si respira il senso di domesticità e di intimità degli spazi. Un tempo la cucina era lo spazio unico della zona a giorno e racchiudeva in sé mille funzioni e utilità. Nella case contemporanee, spesso compresse e ridotte nelle dimensioni la cucina può ridursi a un ambiente molto contenuto, in molti casi assorbito dallo spazio aperto della zona soggiorno-pranzo.

Per far fronte a questa nuova condizione occorre prevedere strumenti progettuali appositi, che possano sfruttare ogni centimetro dello spazio della cucina senza rinunciare a calore e senso di accoglienza. Potremo forse allora pensare alla cucina piccola come a una macchina, in cui ogni parte sia calibrata e funzioni in relazione alle altre. Di euesta macchina-cucina poteremo tenere conto in particolare di tre fattori:

- La componibilità. Tra gli elementi che possiamo considerare come primari nel progetto di una piccola cucina c'è certamente quello della componibilità. Molte sono le aziende che producono cucine componibili offrendo tante soluzioni funzionali che concentrano aree operative di pochi decimetri e distribuiscono zone di contenimento in angoli insospettabili.

- I dettagli. Fondamentale nel progetto della cucina piccola saranno tanto le soluzioni legate alle tipologie dei mobili quanto la scelta delle finiture e dei dettagli. Anche il più piccolo dettaglio può infatti, in condizioni di spazio ridotto, orientare la percezione e contribuire ad estendere gli orizzonti dimensionali di un ambiente.

L'ergonomia. La possibilità di muoversi con fluidità anche in uno spazio molto contenuto, di aprire ante e cassetti senza ostacoli, di disporre il tavolo e le sedie in maniera comoda: in una parola, l'ergonomia dello spazio e dei suoi elementi, importante in tutta la casa diventa nella cucina, specie quando di dimensioni ridotte un elemento davvero fondamentale.

Nel dettaglio andiamo allora a scoprire alcune soluzioni che ci possano permettere di ottimizzare le dimensioni della nostra piccola-grande cucina.

​Colori chiari

Per gli ambienti piccoli, in particolare quando poco illuminati, sicuramente il colore principe è il bianco: soluzione cromatica che maggiormente riflette la luce generando la percezione di un ambiente più vasto e arioso. Il bianco, in abbinamento ai toni chiari degli arredi della cucina offre inoltre varie possibilità di personalizzazione. Si possono infatti scegliere tonalità cromatiche calde o fredde, legni e pietre con venature diverse, superfici lisce con laccatura opaca o lucida, e tante altre soluzioni attraverso l’abbinamento tra i pensili, il piano di lavoro e gli altri mobili eventualmente presenti nella cucina.

​Cappa di aspirazione nascosta

La possibilità di celare il più possibile alla vista tutti gli elettrodomestici è una soluzione da ricercare per facilitare l'inserimento delle cucine di piccole dimensioni all'interno degli ambienti più ampi della zona a giorno. Se esistono molte soluzioni di incasso per il forno e il piano cottura, la cappa di aspirazione è invece un elemento spesso lasciato a vista. Esistono tuttavia diverse recenti soluzioni, messe a disposizione dal mercato, che permettono di risolvere il problema. Nella proposta illustrata nell'immagine sopra, per esempio, la cappa per cucina è nascosta in una tasca del piano di lavoro, proprio dietro i fuochi: soluzione ideale nelle piccole cucine in cui non esista la possibilità di agganciarsi al muro oppure non sia possibile installare una cappa filtrante con sfogo esterno.

Scaffali incassati

Gli scaffali occupano il maggior volume per il contenimento in una cucina e sono anche gli elementi d'arredo che, insieme agli elettrodomestici, caratterizzano maggiormente questo spazio. Allo scopo di “fondere” il più possibile l'immagine della cucina con quella della zona soggiorno, estendendone la prospettiva, sarà consigliabile, quando possibile, ricorrere a soluzioni di scaffalature incassate, che sfruttino la profondità del piano di lavoro e delle murature circostanti. Gli scaffali incassati possono essere facilmente realizzati su misura, ma è anche possibile utilizzare e adattare soluzioni standard reperibili sul mercato. Molto utili ai fini del contenimento dello spazio anche soluzioni a blocco, come quella rappresentata nell'immagine sopra.

​Pannelli con maniglie a scomparsa

Attenzione al dettaglio nella soluzione dalla nostra piccola cucina. Se vogliamo dare l'impressione che la cucina non esista, estendendo i confini della zona a giorno, dovremo cercare di celare i suoi elementi più caratteristici. Una soluzione facilmente praticabile, e di grande raffinatezza estetica sarà quella di scegliere mobili dotati di maniglie a scomparsa. Questa soluzione assimilerà infatti i mobili della cucina allo stile di tutti gli altri mobili della casa, rendendone più pulito e lineare il disegno dei frontali. Nell'immagine è proposta una cucina davvero compatta, a monoblocco, con pennelli frontali dotati di maniglie a scomparsa: è stata realizzata per un appartamento a Roma di soli 40 mq ristrutturato su progetto dell'architetto Manuela Tognoli.

​Angolo ripostiglio

Naturalmente non potrà mancare anche in una cucina di piccole dimensioni lo spazio per riporre le scope, i lava pavimenti e magari anche lo stendi biancheria e l'asse da stiro. Sfruttare un angolo per ricavare un micro ambiente a ripostiglio potrà essere la soluzione ideale anche per gli ambienti più contenuti. Esternamente lo stile del ripostiglio potrà riprendere quello dei mobili e dei pensili, integrandosi così alla perfezione con l'arredo all'intorno. Nell'immagine è illustrato un ripostiglio ricavato da un piccolo vano in cucina, disegnato su misura dall’architetto Silvana Citterio per un appartamento di 35 metri quadrati nel cuore di Milano.

Tavolo pieghevole

Molte piccole cucine hanno spazi talmente compressi da non poter neanche ospitare un tavolo. In alcuni casi sarà possibile ricorrere a tavoli dotati di un piano pieghevole oppure addirittura di una struttura pieghevole, che consenta di riporli in spazi ristretti quando non in uso. Un esempio di quest'ultima tipologia è costituito dal tavolo Hafif di Slow Wood, realizzato in rovere e disponibile in tre misure. Le gambe pieghevoli, fissate sotto il piano attraverso dei magneti, lo rendono rapido da aprire e richiudere.

¿Necesitas ayuda con tu proyecto?
¡Contáctanos!

Destacados de nuestra revista