Le incredibili ristrutturazioni di 5 cucine disastrose

Agnese D’Alfonso – homify Agnese D’Alfonso – homify
Apatamento Portas de Benfica, INNER TREE INNER TREE
Loading admin actions …

Oggi vedremo come sono state trasformate 5 cucine, che inizialmente erano veri casi disperati, o perché la distribuzione lasciava a desiderare e non c'era grande funzionalità, o per l'uso del colore e dei materiali non proprio ponderato o infine perché semplicemente non veniva fatta alcuna manutenzione da troppo tempo e quindi c'era trasandatezza e degrado. Qui troverete ottimi spunti per riprogettare la vostra cucina.

Cucina 1 – PRIMA: uno spazio che sembra terremotato

Apatamento Portas de Benfica, INNER TREE INNER TREE

Questa cucina è un caos totale, mancano alcune ante, altre sono fuori asse. Le piastrelle sono vecchie e davvero superate, sembra che nessuno si prenda cura di questo ambiente da anni.

Cucina 1 – DOPO: totalmente rinnovata

Apatamento Portas de Benfica, INNER TREE INNER TREE

La cucina che vediamo in questa fotografia non è neanche paragonabile a quello che abbiamo visto poco fa. Adesso tutto è perfettamente in ordine, gli architetti hanno cambiato le finiture, optando per l'essenzialità: pareti intonacate color avorio e paraschizzi rosso lucido, che fa contrasto con gli arredi chiari. Una scelta moderna e di gran gusto.

Cucina 2 – PRIMA: spazi ristretti

Questo era un vero caso critico! Poco spazio e molto male organizzato, oltre evidentemente ad uno stile obsoleto e pesante.

Cucina 2 – DOPO: un cambiamento radicale

Non sembra neanche lo stesso spazio, le pareti sono state abbattute per creare un unico ambiente open space con il resto della zona giorno e adesso la luce naturale invade lo spazio e una bella e comoda isola completa la cucina, rendendola funzionale ad massimo. ottima la scelta del parquet a terra e degli arredi bianchi, molto attuale.

Cucina 3 – PRIMA: un film dell'orrore

Non c'è molto da dire su questa cucina, se non che versava nel degrado più totale. Tutto era da rifare, impianti, finiture… tutto.

Cucina 3 – DOPO: colori moderni e sofisticati

Adesso invece è uno spazio raffinato, con una scelta cromatica interessante – un bel celeste tendente al grigio per gli arredi – e legno per il piano, che dà calore. La pavimentazione è suddivisa per aree, piastrelle quadrate in cucina, parquet in sala da pranzo.

Cucina 4 – PRIMA: una cucina improvvisata

La sensazione che si ha guardando questa cucina è che le varie parti siano state aggiunte a poco a poco. È talmente disorganizzata e poco funzionale, che non sembra il risultato di un progetto ragionato.

Cucina 4 – DOPO: spazi organizzati

Adesso invece ordine e luminosità. Lo spazio di lavoro è organizzato in modo razionale e sono stati curati tutti i dettagli per garantire anche esteticamente la massima resa. Si è scelto il piano cottura a induzione, che garantisce la massima sicurezza – eliminando gas e fiamme libere – e una totale essenzialità, dal punto di vista visivo. Lo stesso vale per il lavello, installato sottotop.

Cucina 5 – PRIMA: una cucina con troppi colori

Questa cucina è a dir poco improponibile, vengono messi insieme tanti di quei colori, materiali e fantasie, che il risultato è inqualificabile!

Cucina 5 – DOPO: una cucina come si deve

Finalmente un po' di sobrietà. Non sono stati scelti materiali pregiati o arredi particolarmente originali, ma il risultato è un ambiente funzionale, abbastanza luminoso e dai toni pacati, niente a che vedere rispetto a prima!

¿Necesitas ayuda con tu proyecto?
¡Contáctanos!

Destacados de nuestra revista